15ª giornata, tre partite rinviate per COVID-19

Browns - Raiders, Seahawks - Rams e Eagles - WFT rimandate di qualche giorno

18/12/2021 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Il comunicato stampa della NFL Vi ricordate lo scorso anno, quando i quattro quarterback dei Denver Broncos dovettero saltare una partita perché uno di loro - Jeff Driskel - venne trovato positivo al coronavirus, ed aveva partecipato ad una riunione con gli altri tre QB - Drew Lock, Blake Bortles e Brett Rypien - in cui tutti avevano piazzato i dispositivi di tracciamento ai quattro angoli della sala, in modo da poter stare vicini vicini per passarsi il virus comunicare in modo più efficace? (Tenete presente questi quattro nomi, quando qualcuno vi dirà che essere un quarterback professionista significa soprattutto saper prendere le decisioni giuste)?

In quel caso la NFL non rinvio' la partita dei Broncos, nonostante le ringhiose preghiere di John Elway, e i Broncos giocarono con il ricevitore Kendall Hinton nel ruolo di QB. Hinton aveva giocato come quarterback alle superiori e per alcuni anni all’università, ma le sue statistiche nell'unica partita da QB professionista, contro i Saints, dimostrano che non può semplicemente essere nominati quarterback titolari per giocare bene: i Broncos persero 3-31, Hinton completo' un passaggio su nove tentati per un totale di 13 yards e due intercetti.

Con quattro quarterback che fanno i furbi e ne pagano il prezzo, quella sconfitta dei Broncos meriterebbe il titolo "Volevano perdere, hanno perso, se la sono cercata".

Questa volta, per la 15esima giornata del campionato 2021, la NFL ha invece rimandato tre partite:

- Browns-Raiders e' stata spostata a lunedì alle cinque del pomeriggio (Eastern Time);
- Seahawks - Rams si giocherà martedì alle sette del pomeriggio (Eastern Time);
- Eagles - Washington Football Team si giocherà martedì alle sette del pomeriggio (Eastern Time).

In questo caso, il rinvio delle partite viene incontro alle richieste delle squadre (soprattutto i Browns, che hanno oltre 20 giocatori fuori squadra a causa del contagio, compreso il QB titolare Baker Mayfield). La differenza rispetto ad un anno fa e' che le squadre paiono aver rispettato le misure precauzionali previste dal protocollo della NFL contro il coronavirus, ma si sono ritrovate comunque a perdere molti giocatori a causa di contagio e di prossimità con altri giocatori e persone contagiate.

Da non sottovalutare anche l’aspetto economico, perché la NFL e anche e soprattutto un'azienda: il “prodotto“ che sarebbe stato presentato al pubblico, con squadre decimate e giocatori sconosciuti al pubblico, non sarebbe stato all’altezza delle aspettative.

Note finali:




Argomenti: COVID19

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